Acqua detox: bere acqua frizzante fa bene alla salute (e gonfia la pancia meno di quanto pensiate)

Acqua gassata aqastyle

 

L’acqua gasata non gode di una buona fama. Si dice che gonfia, che fa male e rimane sullo stomaco. “Non ci sono studi scientifici che abbiano mai provato effetti negativi dell’acqua addizionata con anidride carbonica”, dice Petra Schrott, responsabile marketing di Sodastream, leader mondiale nel settore.

“L’acqua gasata ha le medesime proprietà di quella naturale, perché è la stessa acqua, solo con l’aggiunta dell’anidride carbonica alimentare. Le differenze dipendono, semmai, dalla fonte da cui proviene, che può essere più o meno ricca di minerali e determinare un sapore più delicato e leggero o più duro. La scelta di consumare un tipo o l’altro è solo una questione di gusti e di abitudini“. Per esempio nel Centro e Sud Italia si beve “leggermente” frizzante (che è consigliata anche quando si fasport) perché le sorgenti producono per la maggior parte acqua poco gasata.

Ma i benefici  dell’acqua “con le bolle” sono diversi e scientificamente dimostrati. Secondo il Consiglio Superiore delle Ricerche Scientifiche di Madrid un litro di acqua frizzante al giorno contribuisce ad abbassare in modo significativo i livelli di colesterolo nel sangue (– 15% di colesterolo “cattivo” LDL), mentre, confermano alcuni studi scientifici condotti dall‘Università di Osaka e dall’Università Federico II di Napoli, l’acqua frizzante, se assunta a digiuno, tampona l’acidità gastrica e favorisce il senso di sazietà.

“Migliora, infatti, la digestione: grazie alla presenza di bollicine tende a dilatare le papille gustative, stimolando una maggiore sensazione di freschezza”, spiega Petra Schrott. “Un po’ come succede quando si beve una soda a fine pasto, con il vantaggio che l’acqua non contiene zuccheri”.

Svolge persino una funzione energizzante: al posto di un caffè, un bicchiere di acqua gasata aiuta a contrastare il senso di stanchezza. Non a caso, non sono pochi gli estimatori delle “bolle”: in Italia circa un terzo della popolazione beve acqua con gas. “In preferenza sono uomini”, continua l’esperta.

“Le donne spesso consumano acqua frizzante durante i pasti, nel corso della giornata, invece, preferiscono quella ‘liscia’. Ciò che conta per la salute del nostro organismo, comunque, è bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, naturale o frizzante che sia. In Italia, fortunatamente, è un’abitudine che si sta consolidando sempre di più ed è il paese dove si beve più acqua. Nel resto dell’Europa e negli Stati Uniti i dati sono molto più negativi”.

C’è da consolarsi se si analizza uno studio condotto in Gran Bretagna su tremila persone da cui risulta che la maggior parte beve un bicchiere d’acqua alla settimana e per dissetersi consuma più frequentemente altre bevande: quelle gasate, il tè e il caffè. Insomma, ecco un’altra buona abitudine tutta italiana.

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